Abbiamo messo le mani sull’ultimo gioiellino di Parrot, il Bebop, e ne siamo rimasti incredibilmente innamorati, un colpo di fulmine.
Questo drone, dedicato al mondo degli esperti, è dotato di una videocamera da ben 14 megapixel e registra video in full HD a 1080p di risoluzione. Parrot Bebop Drone realizza video e foto a 180° di qualità eccezionale. Dotato di una tecnologia di stabilizzazione dell’immagine completamente digitale, consente di scattare immagini in volo, indipendentemente dai movimenti del quadricottero.
Resiste a spruzzi e polvere.
A differenza delle fotocamere sportive che spesso mostrano distorsioni sulle linee orizzontali, la fotocamera che equipaggia il drone, non distorce le linee orizzontali. Di conseguenza, l’orizzonte non subisce alcun effetto di curvatura.
A differenza di altri droni, Bebop, permette di impostare il punto nel quale dovrà tornare per l’atterraggio, questa feature è possibile grazie al GPS integrato nello chassie.
Tra le molte capacità di questo drone ricordiamo quella di crearsi una rete WiFi privata in modo da evitare interferenze radio e spiacevoli conseguenze.
La scheda tecnica di questo bellissimo drone è ricca di tecnologia di qualità: peso di circa 400 grammi, l’elettronica di bordo è basata su un processore P7 dual core su cui gira Linux ed è dotata di una GPU quad core per stabilizzare elettronicamente le immagini riprese dalla telecamera frontale a 14Mega Pixel. Ricevitore GPS, sensore ad ultrasuoni per mantenere l’altezza con limite operativo entro 8 metri massimi, e una micro telecamera verticale che scattando ogni 16 millisecondi foto del terreno aiuta a determinare la velocità di spostamento.
Bebop è guidabile sia con telecomando incluso che con Smartphone e tablet sempre grazie all’App gratuita fornita da Parrot.
Bebop è fornito anche in kit con lo Skycontroller, un pad per la gestione del drone davvero speciale e, dopo averlo provato, immancabile: NECESSARIO!
Ma vediamo come è fatto questo Skycontroller:
Lo SkyController è un grosso radiocomando con la parte centrale creata per ospitare uno smartphone, un tablet o un monitor HDMI. Funziona in Wi-Fi a 2.4 Ghz e a 5.8 Ghz. Nel setup di potenza massima ( 4W ) può comandare il Bebop fino a 2 Km di distanza. In Italia la normativa impone il setting a 100mW di potenza, pertanto il raggio di azione è di poco superiore al Km.
Alla prova del volo:
Con l’ultima versione software il bebop è migliorato molto dal punto di vista dei bug sull’app , sono state risolte buona parte delle disconnessioni saltuarie che avvenivano con le precedenti versioni.
Con lo skycontroller il pilotaggio è molto semplice: lasciando gli stick al centro il bebop si ferma sul punto e mantiene la posizione sia in interni, grazie alla telecamera verticale, che in esterni grazie al GPS e agli altri sensori come il barometro. La batteria ci ha abbandonati dopo circa 12-15 minuti di volo ma, leggendo in giro, abbiamo visto che molti possessori dicono che l’autonomia è di solo 10 minuti complessivi.
In conclusione Bebop è un prodotto innovativo, il prezzo con lo skycontroller è abbastanza elevato ma assolutamente giustificato.
Il Bebop costa 499,99 senza lo SkyController e 899,99 con il bundle SkyController. Su Amazon è possibile trovarlo scontato di una trentina di euro nella versione solo drone senza SkyController.
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Per chi non è alle prime armi e vuole qualcosa di più consigliamo il kit drone + SkyController a poco meno di 850 euro, sempre su Amazon e sempre con Amazon Prime.
In questo video è possibile vedere una breve presentazione ufficiale del Parrot Bebop
e qui un dettaglio sullo SkyController
Mentre in questo video una dettagliata recensione in italiano del prodotto:
Per gli amici di DRONI.NEWS che non hanno problemi con l’inglese suggeriamo anche questo video che fornisce una bellissima recensione dettagliata del piccolo drone: