Si è conclusa la kermesse romana che ha aperto il periodo ricco di eventi sui droni: il Roma Drone Expo&Show 2016, che si è svolto presso l’Aeroporto di Roma-Urbe, ha riscosso un buon successo, sia in termini di visitatori che di novità.
L’evento è partito con il convegno inaugurale che ha visto la partecipazione dell’ On. Gasparri (che si è poi recato in visita presso vari stand) e del sottosegretario Domenico Rossi, oltre a diversi dirigenti ENAC e varie personalità del settore SAPR.
Una delle novità più importanti è sicuramente la deregulation dei droni inoffensivi. Per i droni sotto i 300 grammi non serviranno più nè autorizzazione nè attestazioni. Ad annunciarlo il direttore Regolazione aeroporto e spazio aereo dell’Enac, Sebastiano Veccia.
«Abbiamo verificato che un drone con un peso inferiore a 300 grammi e che viaggia a circa 60Km/h nel caso di un eventuale impatto sviluppa un’energia di 40 joule, e non rappresenta quindi una fonte di pericolo» – ha spiegato Veccia. Nelle linee guida sui droni inoffensivi saranno contenute anche delle indicazioni sui materiali e sulle necessarie protezioni delle eliche. Una volta che saranno definiti “inoffensivi”, non servirà più attestato o patentino per il volo.
La deregulation per i droni leggeri potrebbe dare nuovo slancio ad un settore che vede l’Italia un Paese già all’avanguardia. Variano invece le normative per i droni più grandi: dal primo di luglio dovranno avere un chip a bordo che consenta tracciamento e identificazione.