I droni acquatici rappresentano un settore in continua evoluzione in cui l’Italia è particolarmente attiva e all’avanguardia. Questi mezzi a controllo remoto possono infatti dare un grande contributo nelle operazioni di ricerca di persone o nel monitoraggio delle acque e dell’ambiente.
Un drone sperimentale dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) di Bologna e del CNR di Oristano ha appena affrontato un battesimo operativo nella laguna di Santa Giusta. E’ stato equipaggiato con un nuovo sonar ultra-sonico in grado di leggere il fondale e di ricostruire la storia della laguna da un punto di vista biologico e antropico con una precisione impressionante.
Da poco è stata annunciata l’apertura di uno stabilimento a Carrara per la produzione di droni marini destinati alle operazioni di ricerca e salvataggio, monitoraggio e studi ambientali: un’operazione che avrà una ricaduta occupazionale, diretta e indiretta, di una cinquantina di addetti.
Dronitaly segue con estrema attenzione questo settore ed ha in programma per l’edizione 2016, l’organizzazione di un nuovo importante appuntamento dedicato a: “Droni Marini: regolamentazione ed opportunità d’impiego”, in collaborazione con RINA, ISMAR e l’Istituto Idrografico della Marina Militare”.
A Dronitaly verranno anche esposti, in un’area specifica, alcuni prototipi sperimentali attivi nelle nostre acque, così come l’OpenROV v 2.8, un drone subacqueo creato da una società open source americana che si pilota con un semplice joystick e con cui è possibile esplorare i fondali marini.
Accanto all’Area Pro la manifestazione presenterà per la prima volta l’Area Fun, un’area rivolta agli aeromodellisti, hobbisti, sviluppatori, maker, ragazzi e appassionati. La novità si articola in un’area espositiva, dove sarà possibile fare anche acquisti, ed in numerosi eventi/iniziative speciali: la Fucina ospiterà il “D CHALLENGE“, contest di progettazione e sviluppo di droni rivolto agli studenti della scuola secondaria presentato insieme ai progetti di realizzazione e impiego di mezzi unmanned sviluppati dalle Università italiane.
Nell’Arena verrà allestito il più grande circuito di volo indoor mai realizzato in Italia, che, accanto alle tante prove di volo ospiterà una manifestazione aerea di FPV racing. Il Vivaio, infine, sarà l’area per le attività ludico-didattiche con tanti droni a disposizione per i più piccoli.