Bart Jansen è un artista olandese che ha trovato un modo decisamente particolare di dare una nuova ‘vita’ agli animali defunti, trasformandoli in droni. Ha subito scaturito molte critiche sul web ed è stato intervistato da ‘Ajplus’ dove ha raccontato che Orville, il suo gatto, era stato ucciso da un’auto in corsa e per averlo ancora al proprio fianco lo ha reso un drone.
Bart non era pratico d’ingegneria e, sotto quest’aspetto, l’incontro con Arjen è stato fondamentale. Dopo aver dato del pazzo a Bart, ha ben pensato di cimentarsi in quest’avventura che ha portato alla trasformazione in drone anche uno struzzo ed un topo. Il corpo viene svuotato e al suo interno vengono installati ingranaggi tecnologici, con ventole poste sulle zampe: “Tutto migliora se può volare” – ha concluso Bart.
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